Acquistare un garage e cambiare la serranda con un’accattivante vetrina può essere un primo passo per creare una nuova pizzeria con un notevole abbattimento dei costi; poi basta posizionare il vecchio tavolo in legno che a casa non si abbina con i mobili, scegliere una materia prima a km 0, ingaggiare un paio di ragazzi che possano offrire manodopera e la pizzeria al taglio può essere inaugurata al pubblico.
Ma qualcosa viene meno……………………Non dimentichiamo che, anche i locali destinati alla produzione di pizza da asporto, dall’area dedicata ai forni a quella della vendita, rappresentano ambienti preposti alla produzione di alimenti destinati all’uomo e per questo richiedono standard igienico-sanitari non trascurabili.
Partiamo dalla struttura edilizia, vogliamo che sia resistente ai terremoti? Ed i muri, vogliamo che siano asciutti e lavabili? Già soltanto questi aspetti meritano una valutazione preliminare fin dalla fase di acquisto o affitto del locale.
E poi le attrezzature devono essere a norma? Pensiamo solo che saranno utilizzate dai lavoratori e quindi non occorre di certo fare riferimento all’eventuale impatto che un “incidente” può avere sul nostro giro d’affari. E l’efficienza energetica di impianti e forni? E la canna fumaria come la posizioniamo? Non dimentichiamo anche la corretta gestione dei fumi di scarico e l’abbattimento del rischio incendio.
Oltre alla progettazione edilizia va considerato l’aspetto della sicurezza alimentare, ovvero non “produzione di scartoffie” certificanti un processo produttivo, ma l’attuazione di un modus operandi in grado di garantire un prodotto di qualità. Non ultima, bisogna anche considerare l’aspetto della formazione del personale, che ha un ruolo attivo sulla salubrità dell’alimento prodotto.
Questa riflessione non vuole essere un giudizio nei confronti di chi sceglie di operare in modo diverso rispetto a quando richiesto dalla normativa vigente in materia, perché crediamo che ciascuno possa scegliere per la propria azienda; ma vogliamo sottolineare come le scelte, giuste o sbagliate che siano, abbiano un rapporto direttamente proporzionale sul business di un’azienda nel lungo tempo.
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