Il modello di organizzazione e gestione è un modello organizzativo adottato da persona giuridica, o associazione priva di personalità giuridica, che si pone l’obiettivo di prevenire la responsabilità penale degli enti.
Tale normativa disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”.
Essa nasce nel luglio 2001 introducendo nell’intero ordinamento europeo un nuovo regime di responsabilità denominata “da reato”
Il Decreto Legislativo n. 231/2001 definisce il contenuto dei modelli di organizzazione e di gestione prevedendo che gli stessi devono rispondere – in relazione all’estensione dei poteri delegati ed al rischio di commissione dei reati – alle seguenti esigenze:
individuare le attività in cui possono essere commessi reati;
predisporre specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni aziendali in relazione ai reati da prevenire;
individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee per prevenire tali reati;
prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del modello organizzativo;
introdurre un sistema disciplinare per il mancato rispetto delle misure indicate.
La responsabilità si affianca quindi alla responsabilità penale della persona fisica che ha commesso il reato. L’introduzione di questo nuovo tipo di responsabilità consente di colpire direttamente il patrimonio degli enti che abbiano tratto un vantaggio dalla commissione di determinati reati da parte delle persone fisiche autori materiali dell’illecito penalmente rilevante, che rappresentano la società o che operano, comunque, nell’interesse di quest’ultimo.