Traducendo alla lettera torque vectoring significa vettorizzazione di coppia.
Ormai da qualche anno ne sono provviste molte auto, anche se inizialmente era un dispositivo ad appannaggio delle vetture a trazione integrale(4×4) e delle supercar.
Il vettore di coppia è una tecnologia impiegata nei differenziali automobilistici ed è un dispositivo di sicurezza attiva, che funziona automaticamente e non sostituisce il controllo di trazione e l’ esp(controllo della stabilità).
L’obiettivo principale del torque vectoring è quello di variare in modo indipendente la coppia su ciascuna ruota, nello specifico, ha la funzione di frenare la o le ruote con minor aderenza al fine di trasferire più coppia alle ruote con maggior aderenza, quindi è molto utile sui fondi stradali difficili(pioggia, neve-ghiaccio, fango…), ma anche in curva, in quanto oltre ad aumentare la sicurezza e la motricità, aumenta il piacere di guida, la guidabilità.
Ogni casa automobilistica ha dato un’ interpretazione diversa a questo dispositivo, ma il risultato finale è lo stesso, ovvero grazie all’ elettronica, il torque vectoring implementa la funzione meccanica del differenziale che è quella di differenziare appunto la velocità di rotazione delle ruote motrici quando percorriamo una curva(ruota interna percorre meno strada, quindi deve girare più lentamente)frenando leggermente la ruota più interna alla curva, per dare più coppia alla ruota più esterna alla curva che è la ruota con più aderenza.
Vi spieghiamo ciò per aiutarvi a comprendere meglio come tutte le tecnologie su macchine o attrezzature destinate all’uso, più o meno nuove, rafforzino il sistema prevenzione nei confronti degli utilizzatori.
Tale argomento è uno dei tanti presenti in un corso di guida sicura che proponiamo, finalizzato a contribuire ad una maggiore sensibilizzazione dei guidatori rispetto al fattore di rischio derivante dall’utilizzo di mezzi di trasporto su strada.