L’acqua è in generale una delle risorse più importanti al mondo e ognuno di noi può fare la propria parte per impedire che venga inquinata. Semplici modifiche nelle abitudini quotidiane, come l’utilizzo di prodotti per la pulizia della casa naturali al posto di quelli tossici e piantare più alberi e fiori nel proprio giardino, possono avere un impatto importante. Su scala più ampia, si possono prendere iniziative contro le industrie che scaricano i rifiuti nei fiumi, torrenti o nel mare, per ridurre l’inquinamento idrico: possono essere installati impianti di depurazione delle acque reflue, cioè acque che ritornano all’ambiente naturale, recuperare le sostanze tossiche impiegate dalle industrie per riutilizzarle nei processi produttivi oppure prevenire utilizzando sostanze non inquinanti nelle industrie.
Per le sostanze di scarto prodotte dai centri abitati un contributo importante lo garantisce un adeguato impianto di depurazione delle acque reflue.
L’inquinamento potrebbe essere causato anche dei liquami dal lavaggio delle stalle negli ambienti zootecnici, e possiamo ridurlo attraverso impianti di depurazione dediti oppure per mezzo di bacini di decantazione dei liquami, cioè delle grandi vasche dove le sostanze pesanti e le impurità vanno a depositarsi sul fondo prima di essere “scartati”.
Anche il settore agricolo è fortemente interessato all’inquinamento dei terreni e dei bacini d’acqua perché l’uso dei fertilizzanti chimici determina una crescita delle alghe del mare e una riduzione dell’ossigeno presente nell’acqua oltre che l’inquinamento della falda freatica. Per tale ragione la misura di prevenzione più efficace deriva da una riduzione dell’uso di concimi chimici oppure adottare sistemi più naturali.
Per quanto riguarda i pozzi una loro costruzione nella falda a maggiori livelli di profondità diminuisce il rischio di “pescare” ed utilizzare acque inquinate.
Oltre ciò la tecnologia offre un importante contributo ulteriore in termini di filtri innovativi e impianti sempre più performanti per tutti settori, anche a livello domestico. Non va dimenticato che NON esiste un solo modo di depurare le acque, piuttosto indichiamo prima tra tutto le semplici scelte quotidiane, anche quelle più semplici, fino all’installazione di una possibile tecnologia idonea all’uso. Il punto invece a nostro giudizio più importante ove i livelli di inquinamento sono evidentemente da abbattere è lo studio coadiuvato delle valutazioni normative, economiche e tecnico-progettuali dello scenario, che possa determinare con successo la scelta migliore traendone vantaggi sia in termini di risultato ambientale ma anche di recupero certo e veloce dell’investimento economico.
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