In seguito all’ingestione di alimenti contaminati si possono avere diverse manifestazioni patologiche. Nello specifico, si parla di infezione alimentare se ad essere ingerito è il microrganismo patogeno, di intossicazione se la
manifestazione patologica è dovuta all’ingestione di tossine, di tossinfezione vera e propria se si è avuta l’ingestione di batteri vitali e di tossine da essi prodotti.
Nella stragrande maggioranza dei casi il decorso è benigno, ma quando ad essere colpiti sono soggetti appartenenti alle cosiddette categorie a rischio (bambini, anziani, donne in stato di gravidanza, soggetti immunocompromessi) l’evento patologico può anche portare alla morte.
In tutti i casi, questi eventi possono essere prevenuti facendo riferimento ad un decalogo di buona prassi igienica da osservare, nella manipolazione degli alimenti, sia ad opera degli operatori del settore alimentare che negli ambienti di lavorazione.
Nonostante la normativa vigente in materia di sicurezza alimentare raccomandi quanto appena sostenuto, il punto critico dell’argomento in oggetto è la non piena coscienza, da parte delle aziende che operano in ambito alimentare, di quanto questa possa essere REALMENTE e NOTEVOLMENTE esposta a tale rischio. E’ bene evidenziare, inoltre, come al danno diretto relativo all’evento patologico generatosi, si aggiunga quello di immagine per l’azienda stessa, con perdite economiche ingenti che di certo non sono equiparabili a quelle da sostenere qualora si scelga di essere seguiti ed aiutati, nelle fasi produttive, da personale esperto in merito.
L’azione di DSG PLAN si colloca proprio in questo contesto di risk management.
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